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Chi di noi non ha provato sulla sua pelle, almeno qualche volta, il graffio amaro della solitudine? Quella solitudine che non vogliamo, quella che ci cade addosso inaspettata e non desiderata. Quella che ci fa ribellare, sognando con tutte le nostre forze una parola amica, un abbraccio che ci faccia sentire protetti, una spalla su cui appoggiarci per liberarci della stanchezza o del dolore che ci portiamo dentro. Quella che ci semina dentro insicurezze riguardo noi stessi e il nostro valore, quella che solleva sensi di colpa per decisioni non prese... E potremmo continuare. La solitudine ha molte facce eppure non tutte negative, anzi! La sfida sta nel riuscire ad ascoltarla e a imparare a danzare con lei. Scrive l'Autore: «Che tu sia uomo o donna, giovane, adulto o anziano, sicuramente troverai rispecchiata in queste pagine qualcuna delle esperienze che hai vissuto o che ti trovi a vivere. Spero che le mie riflessioni possano aiutarti a trovare una musica - che è senso e orizzonte - che ti accompagni. Nella solitudine e nella vita».